I quattro rischi più comuni nei piedi dei ballerini

C’è qualcosa di così affascinante nel balletto, movimenti e salti pieni di grazia e armonia. Tutto ciò su una superficie così piccola come la punta dei piedi.

Per i ballerini è fondamentale avere piedi sani e forti; vi sono però lesioni comuni a cui ogni ballerino deve prestare attenzione.

Ecco i quattro disturbi del piede più comuni:

Calli, duroni, ipercheratosi

I calli sono zone dure e ispessite della pelle. Possono essere causati dall’attrito provocato da scarpette o punte inadatte, dal sudore dovuto alle calze o dalla posizione assunta dalle dita all’interno delle punte. Possono comparire sopra, sotto e tra le dita dei piedi. Molti ballerini non li trattano perché protettivi durante la performance, ma possono causare forti dolori sopratutto una volta terminata l’attività fisica.

La cura dei piedi e la scelta delle scarpette devono essere prioritarie. Le scarpe da punta devono essere di misura “giusta” o di una taglia più grande a seconda del tipo di avampiede che presenta il ballerino, e ammorbidite correttamente prima dell’utilizzo in sala. Vanno scelte fibre naturali per l’imbottitura delle scarpe, salvapunta in materiale ammortizzante e semicompresso in grado di coprire integralmente le dita (comprese le falangi) che non vada ad usurarsi in tempistiche brevi, collant leggeri per non far sudare eccessivamente il piede.

Unghie incarnite

Sono molto dolorose e possono facilmente infettarsi. Durante la visita podologica posso trattare e risolvere la problematica, nel controllo successivo trasmetto la giusta educazione terapeutica riguardo al corretto taglio rapportato anche alla tipologia di scarpetta utilizzata.

Sindromi articolari

Le “sindromi articolari” sono spesso causate da movimenti ripetitivi in cui le articolazioni del piede coinvolte non sono più in grado di mantenere il loro allineamento rispetto alle altre, a causa dell’eccessiva trazione effettuata dai tendini e dai legamenti circostanti. Ciò può verificarsi specialmente quando si eseguono salti, cambi di direzione e piroette.

Il trattamento inizia col riposo ed evitando l’attività che comporterebbe un aumento del carico sul piede. La manipolazione articolare è efficace per permettere al ballerino di recuperare al meglio da queste “lesioni” e migliorare la sua performance futura.

Fratture da stress

I movimenti ripetitivi sono anche responsabili delle fratture da stress, in particolare delle dita minori e dei metatarsi. Una frattura da stress diagnosticata correttamente, richiede assoluto riposo affinché l’osso guarisca correttamente, segue poi una serie di esercizi di riabilitazione specifici per la danza. Questo è un processo lungo, poiché in alcuni casi la guarigione completa delle ossa e dei distretti articolari può richiedere fino a 90 giorni per evitare ricadute.

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