Se i primi passi fatti al mattino ti causano un dolore lancinante nel tallone, potresti avere una fascite plantare. Ma prima di continuare è utile spiegare brevemente l’anatomia del piede.
L’aponeurosi plantare è una robusta fascia fibrosa che unisce la zona plantare interna del calcagno con la base delle dita. Quando si ha una fascite plantare significa che questo distretto si è infiammato a causa del suo eccessivo utilizzo, difatti si tratta di un’infiammazione molto comune soprattutto nei corridori.
Con il giusto trattamento, questa condizione può scomparire in alcuni mesi. Per accelerare la tua guarigione ed escludere altre lesioni, è necessario fare una visita podologica.
Sintomi
La fascite plantare provoca tipicamente un dolore lancinante sul fondo del piede vicino al tallone. Il dolore è solitamente il peggiore durante i primi passi fatti al mattino dopo il risveglio, sebbene possa anche essere innescato anche da lunghi periodi di stazionamento o semplicemente dall’alzarsi dalla posizione seduta. Il dolore è in genere peggiore dopo l’esercizio, non durante.
Diagnosi
Durante la visita esaminerò il piede per individuare da dove proviene il dolore per assicurarmi che non sia il risultato di un diverso problema del piede; in questa fase sono fondamentali una buona palpazione e analisi clinica anche ai fini di effettuare una diagnosi differenziale.
Potrebbe essere necessaria una ecografia o una risonanza magnetica per verificare che nient’altro causi dolore al tallone, ad esempio un edema osseo o una compressione di uno o più nervi a livello della caviglia.
Cause
Vi è un maggior rischio di sviluppare una fascite plantare nelle persone sovrappeso e obese. Ciò è dovuto ad un sovraccarico funzionale delle strutture, specialmente se si ha un improvviso aumento di peso. Le donne in gravidanza infatti spesso soffrono di questa patologia, in particolare durante gli ultimi mesi oppure nei mesi successivi al parto.
I corridori di lunghe distanze sono altamente colpiti, così come coloro che svolgono professioni che richiedono di stare in piedi a lungo.
Trattamento
Per provare ad alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione al piede, abbiamo varie opzioni, la prima è quella di osservare un periodo di riposo. Evitare di camminare o rimanere in piedi a lungo, aiuterà ad alleviare il dolore e a ridurre l’infiammazione locale.
Dopo una adeguata diagnosi, tendenzialmente si ottengono buoni risultati effettuando un bendaggio chiamato low due taping grazie al quale modifico la funzione del piede cercando di mettere a riposo la fascia plantare, in parallelo ai bendaggi consiglio uno stretching specifico che possa distendere i tessuti del piede e dell’arto inferiore; durante la visita ti mostrerò semplici esercizi da fare a casa.
Infine i FANS – Farmaci Antinfiammatori Non Steroidei – farmaci cioè capaci di ridurre numerosi processi infiammatori dell’organismo.
Questo vale come primo approccio alla patologia, in un secondo momento occorrerà valutare se sarà sufficiente cambiare abitudini, calzatura per la vita quotidiana oppure se introdurre una terapia ortesica plantare personalizzata.
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